Intorno al 1012 Simeone giunge al Polirone, dove è accolto dai primi 7 monaci nell’appena fondato monastero della famiglia dei Canossa. Qui vive in pace e preghiera, stimato anche dal rude marchese Bonifacio di Canossa; qui conclude il suo pellegrinaggio terreno il 26 luglio 1016; qui viene sepolto e venerato grazie alla bolla di riconoscimento della sua santità ad opera di papa Benedetto VIII (1024). Ancora oggi il suo corpo riposa nella 1^ cappella di sinistra della Basilica Polironiana.