Nel sarcofago di alabastro, sorretto da quattro leoncini di marmo rosso, furono custodite le spoglie della contessa Matilde di Canossa fino al 1633, quando il suo corpo ricevette una splendida sepoltura nella Basilica di S. Pietro in Vaticano. Sopra l’urna è collocato il quadro di Orazio Farinati “Matilde a cavallo”, forse il ritratto più famoso della Signora di Canossa.